Monumento

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Statua di San Colombano SS45, 29022 Bobbio PC

Statua di San Colombano

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SS45, 29022 Bobbio PC
  • Adatto ai bambini
Mosè di Michelangelo Piazza di San Pietro in Vincoli, 4/A, 00184 Roma RM

Mosè di Michelangelo

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Piazza di San Pietro in Vincoli, 4/A, 00184 Roma RM
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle
  • Adatto ai bambini
Mura Poligonali 05022 Amelia TR

Mura Poligonali

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05022 Amelia TR
  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle
  • Adatto ai bambini
Schola del Traiano Viale dei Romagnoli, 717, 00119 Roma RM

Schola del Traiano

24 Recensioni
Viale dei Romagnoli, 717, 00119 Roma RM
  • Adatto ai bambini
Monumento Equestre Vittorio Emanuele II P.za Martiri della Libertà, 28100 Novara NO

Monumento Equestre Vittorio Emanuele II

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P.za Martiri della Libertà, 28100 Novara NO
  • Adatto ai bambini
Torre di Cala Galera Via Rio Palma, 58043 Castiglione della Pescaia GR

Torre di Cala Galera

22 Recensioni
Via Rio Palma, 58043 Castiglione della Pescaia GR
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle
Torre di Pramotton Autostrada della Valle d'Aosta, 11020 Donnas AO

Torre di Pramotton

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Autostrada della Valle d'Aosta, 11020 Donnas AO
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle
  • Adatto ai bambini
Torre Civica Via Vittorio Emanuele, ., 42044 Gualtieri RE

Torre Civica

7 Recensioni
Via Vittorio Emanuele, ., 42044 Gualtieri RE
  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Adatto ai bambini
Monumento con l'ossario austro-ungarico Via Giuseppe Giusti, 38122 Trento TN

Monumento con l'ossario austro-ungarico

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Via Giuseppe Giusti, 38122 Trento TN
  • Adatto ai bambini
Monumento A Lazzaro Spallanzani Piazza Spallanzani Lazzaro, 42019 Scandiano RE

Monumento A Lazzaro Spallanzani

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Piazza Spallanzani Lazzaro, 42019 Scandiano RE
  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle
  • Adatto ai bambini

Recensioni consigliate





Lido Rossi
03.11.2023
Torre di Vada
La torre dalle finestre a caso... Una bella serata organizzata dall'associazione il Faro, con Saverio Tommasi e le sue storie di parole
davide violato
03.11.2023
Albero Falcone
L’albero di Falcone è l’albero della vita che cresce da speranza è la linfa è la lotta alle ingiustizie e alle mafie.
Solesya Gabriela
03.11.2023
Porta Cristina
Nei primi decenni dell’800 le fortificazioni del quartiere di Castello persero il loro carattere di chiusura verso la città e si avvertì l’esigenza di recupero dei bastioni, di abbellimento degli ingressi e di ampliamento di una piccola porta di soccorso con una di maggiori dimensioni, che avrebbe consentito il passaggio da Piazza Arsenale al colle di Buon Cammino. La porta fu progettata nel 1825 dal conte D. Carlo Boyl di Putifigari e rappresenta l’ingresso occidentale al quartiere, mentre la prospiciente “Porta San Pancrazio” costituisce l’ingresso orientale. Si decise di chiamare la nuova porta “Porta della Regina” o “porta di S.Cristina” dal nome di S.M. la Regina Maria Cristina di Borbone, sposa del Re Carlo Felice. Fu proprio il re a scegliere, tra i due nomi, quello di “Porta Cristina“. Il progettista, nella realizzazione del disegno si ispirò allo schema aulico di architettura dorica di Porta Angelica della Città del Vaticano. I lavori furono inizialmente affidati al mastro Efisio Fanari, senza alcun concorso, successivamente mastro Gaspare Zedda fece ricorso al Viceré, evidenziando l’irregolarità del procedimento di affidamento dei lavori e ottenne l’autorizzazione a collaborare con mastro Fanari.I due rivali portarono a compimento l’opera con l’ausilio dei carcerati diretti dal capitano Mallarini. La porta è sormontata da una lastra marmorea incisa dal marmoraro Domenico Franco in cui si legge:Carolus Felix Rex viam planiorem brevioremque a Castro Caralis ad portam arcis regiam aperuit Maria Cristina ReginaPorte egressus in apertam viam nomen suum imposuit MDCCCXXV.Januario Rotario regni PraesideNel 1830 la Direzione Centrale del Corpo Reale del genio Militare ordinò di costruire un ponte levatoio da utilizzare in caso di necessità, ma il ponte non fu mai costruito.Porta Cristina è oggi uno dei più suggestivi accessi al quartiere di Castello
Albanian Tourist
03.11.2023
Cisternoni di Albalonga
Sono state costruite intorno all'anno 202 dopo Cristo dalla seconda Legione Partica. Servivano per garantire il fornimento con acqua potabile alla città. Sono conservate in uno stato molto buono. Sono aperte al pubblico e visitabili pagando un biglietto d'ingresso.
alessio pera
03.11.2023
La Crucitta
Fra le sabbie non più deserte sono qui di presidio per l'eternità i ragazzi della Folgore, fior fiore di un popolo e di un esercito in armi. Caduti per un'idea, senza rimpianti, onorati dal ricordo dello stesso nemico. Essi additano agli italiani nella buona e nell'avversa fortuna il cammino dell'onore e della gloria. Viandante arrestati e riverisci, Dio degli eserciti accogli gli spiriti di questi ragazzi in quell'angolo del cielo che riserbi ai martiri ed agli eroi. Alberto Bechi Luserna
ROBERTO PUDDU - Agente Immobiliare (Remax Mistral Group)
03.11.2023
Torre di Cala Domestica
Una delle torri grandi ed ancora in discrete condizioni. Una particolarità è il foro" aperto sulla parte inferiore della torre che ospitava la cisterna idrica."
Freo 74
03.11.2023
Rocca del Leone
Bellissimo. Merita sicuramente la visita. Oltre per la vista sul lago e i monti limitrofi dalle torri,anche per il camminatori coperto.
Renato Toss
03.11.2023
Monumento ai Caduti d'Italia
Un bel monumento posto in una bella piazza .Abbiamo usato questo punto quale arrivo a Brindisi attiguoal centro storico e facile parcheggio.
Molinelli Osteofisio
03.11.2023
Anfiteatro Romano di Lecce
Lecce( Lupiae in antichità) è sicuramente una delle città più belle del meridione. Scopriamo la sua bellezza e lo splendore decadente della sua pietra leccese nelle foto del suo anfiteatro.Il vecchio anfiteatro, che ruba la scena al centro di Lecce è ubicato nella centralissima Piazza San Oronzo ( il patrono) ed è visibile per solo 1/3 della sua grandezza.Fa parte dei 112 anfiteatri romani presenti in Italia non tutti visibili). Costruito in età augustea, a cavallo fra il I secolo AC ed il I secolo DC.Poteva contenere oltre 20.000 persone.Venne scoperto ad inizio XX secolo ed è purtoppo deturpato da molte costruzioni successive, come l'agghiacciante palazzo fascista dell'INA.Qui si facevano i giochi circensi e spettacoli gladiatori all'ultimo sangue.Era per il popolo, panem et circenses, un giochino che funziona bene anche adesso diciamo.Al momento l'anfiteatro che si distingue dal teatro per la sua forma ovalare, non è agibile per dei lavori ( sembra di consolidamento) da parte della Soprintendenza ( almeno a quanto riporta la guida).
Spartako
03.11.2023
Scalinata di Trinità dei Monti
Rappresenta il cuore di Roma. La scalinata, con i suoi 136 gradini, congiunge Piazza di Spagna a Piazza Trinità dei Monti. E' sempre stata luogo di aggregazione, dove turisti e romani si siedono per riposarsi, scambiare quattro chiacchiere e ammirare Piazza di Spagna e la fontana della Barcaccia. Magica Roma.